venerdì 7 giugno 2013

Prepararsi per un viaggio: l'importanza dell'asciugamano

Ciao, nipote.

In caso di viaggio interstellare,
rompere il vetro senza
farsi prendere dal panico
In una pagina precedente di questo blog (Prepararsi per un viaggio: cosa mettere nello zaino), ti avevo parlato dell'importanza di portare con sé un asciugamano.

Sicuramente a molte delle motivazioni per farlo puoi arrivarci da sola. Però, è sempre utile ricordare quello che lo scrittore britannico Douglas Adams ha detto nel suo più famoso libro, la Guida Galattica per gli Autostoppisti (un libro che, spero, un giorno leggerai ed apprezzerai come ho fatto io), al proposito:
L'asciugamano, dice, è forse l'oggetto più utile che l'autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica - ve lo potete avvolgere attorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; potete sdraiarvici sopra quando vi trovate sulle spiagge dalla brillante sabbia di marmo di Santraginus V a inalare gli inebrianti vapori del suo mare; ci potete dormire sotto sul mondo deserto di Kakrafoon, con le sue stelle che splendono rossastre; potete usarlo come vela di una mini-zattera allorché vi accingete a seguire il lento corso del pigro fiume Falena; potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare i vapori nocivi o per evitare lo sguardo della vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete, nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); inoltre potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.

Istruzioni per usare
il proprio asciugamano
Ma non finisce qui. Douglas aggiunge:
Soprattutto, l'asciugamano ha una immensa utilità psicologica. Per una qualche ragione, se un figo (figo = non-autostoppista) scopre che se un autostoppista ha con sé l'asciugamano, riterrà automaticamente che abbia con sé anche lo spazzolino da denti, la spugnetta per il viso, il sapone, la scatola di biscotti, la borraccia, la bussola, la carta geografica, il gomitolo di spago, lo spray contro le zanzare, l'equipaggiamento da pioggia, la tuta spaziale, ecc. ecc. E quindi il figo molto volentieri si sentirà disposto a prestare all'autostoppista qualunque articolo di quelli menzionati (o una decina di altri non menzionati) che l'autostoppista eventualmente abbia perso. Il figo infatti pensa che un uomo che abbia girato in lungo e in largo per la galassia in autostop, adattandosi a percorrerne i meandri nelle più disagevoli condizioni e a lottare contro terribili ostacoli vincendoli, e che dimostri alla fine di sapere dov'è il suo asciugamano, sia chiaramente un uomo degno di considerazione.
Si tratta di informazioni importantissime, come puoi capire. Tanto che, per sottolinearne l'importanza, e per ricordare Douglas, i suoi lettori hanno persino creato un giorno chiamato "Il giorno dell'asciugamano" (in inglese, Towel Day): ogni 25 maggio, tutti i fan portano per tutto il giorno con loro un asciugamano (magari sperando di ricevere un passaggio da un'astronave...)

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