lunedì 19 maggio 2014

A naso in su, a guardar le stelle

Le costellazioni intorno ad Orione
Ciao, nipote.

Ieri abbiamo fatto proprio una bella gita a Padova, a vedere il nuovo planetario che hanno costruito, e spero sia piaciuta anche a te.

E' un luogo magico, secondo me, dove comodamente seduti su di una poltroncina si può guardare la cupola riempirsi del cielo notturno, con le sue stelle, i pianeti e le costellazioni.

E, insieme alle immagini, c'erano le parole dell'astronoma che vi lavora, che ci ha raccontato delle storie favolose (anzi, delle vere e proprie favole) sulle figure che gli antichi greci, poi i romani e ancora noi oggi vediamo unendo i puntini (che ora sai non essere tutti bianchi, dato che alcune stelle sono rosse, alcune gialle ed alcune blu) che si vedono di notte.


Galileo Galilei mostra al Doge
di Venezia il suo nuovo cannocchiale
A me è piaciuta in particolare la storia di Orione, grande cacciatore che la dea Giunone fece avvelenare dallo scorpione, e che Giove mise in cielo per accontentare sua figlia Diana, la dea della caccia. La nostra guida non ha fatto a tempo a dircelo, ma Orione è in cielo accompagnato dai suoi due cani, Canis Maior e Canis Minor, e sta combattendo contro un toro, Taurus, che Giove ha messo lassù per... distrarre Orione da un'altra preda, le bellissime Pleiadi. Si vede che non cacciava solo animali, il furbacchione...

Beh, bisogna proprio dire che il bravo Galileo Galilei dovrebbe essere contento che, nella città in cui ha insegnato per anni, sia stato realizzato un così bel luogo per conoscere e capire meglio il cielo. Ora, non ci resta che aspettare una bella notte senza nuvole, e alzare il naso e cercare di trovare le stelle che abbiamo conosciuto, come la Stella Polare, e magari anche delle costellazioni, che dici?!

1 commento:

chiara.bc ha detto...

Sono sempre delle belle esperienze, soprattutto se fatte con qualcuno di appassionato.

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