martedì 19 maggio 2015

Cinque Terre, cinque perle lungo la costa ligure

Manarola, forse la più piccola
delle Cinque Terre
Ciao, nipote.

Hai mai sentito parlare delle Cinque Terre? Forse tu no, ma ti assicuro che tutti i turisti che vengono in Italia sanno non solo che esistono, ma anche esattamente dove si trovano: sulla costa ligure di levante (ovvero, quella orientale), all'interno di un Parco Naturale nazionale istituito nel 1999 per preservare loro e alcune altre località (Portovenere e le tre isole Palmaria, Tino e Tinetto).

Terre, in passato, significava villaggi. Ecco quindi che le Cinque Terre sono cinque villaggi (da nord a sud: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore), spuntati pressapoco intono al 12°-13° secolo su uno dei tratti di costa più scomodo e scoscesi di tutta la zona. Gli uomini che li fondarono avevano deciso solo allora, dopo aver abitato per secoli sulle colline più entroterra, di avvicinarsi al mare, una volta che gli attacchi dei pirati e dei saraceni si erano ridotti fino ad un limite accettabile. Il motivo è presto detto: era più facile usare il mare per pescare e commerciare, che vivere solamente di olive e vino e dover camminare per ore se non giorni per raggiungere le altre località lungo sentieri impervi.

sabato 2 maggio 2015

Far la vita dello scoiattolo

Tu che superi con nonchalance
uno dei tanti ponti "tibetani"
Ciao, nipote.

Quanto ci siamo divertiti, domenica scorsa, al parco avventura Le Fiorine di Teolo? A spasso tra le cime degli alberi, attaccati a funi, cavi e carrucole, è stata una mattinata incredibile!

Tutto era nato come regalo di compleanno (in ritardo, ma tanto lo sappiamo che quando fate gli anni tu e tuo fratello io sono sempre via; sennò, che Zio Giramondo sarei?!) per il piccolo Marco, desideroso di mettere di nuovo alla prova le sue abilità ginniche. Così, una bella domenica di aprile siamo andati con tutta la tua famiglia sui colli euganei, e tutti - tranne babbo Davide, che non voleva rischiare di forzare la sua caviglia - ci siamo dati ai percorsi più o meno difficili sospesi nel bosco.

Il primo, ovviamente, è stato il festeggiato, che non appena ha scoperto l'ebbrezza della velocità, attaccato a quella carrucola lungo il cavo d'acciaio, non l'ha più fermato nessuno: rincorse, giravolte, mancava solo che lo facesse a testa in giù.

Anche tu, però, ti sei dimostrata agile come un leone e coraggiosa come uno scoiattolo... no, scusa: agile come uno scoiattolo, e coraggiosa come un leone. Non hai avuto un filo di paura, riuscendo a superare tutti gli ostacoli che, chi ha costruito i vari percorsi, ha introdotto per il suo e nostro divertimento.